Ossidatori Rigenerativi

Gli ossidatori rigenerativi sono utilizzati, in genere, nei casi in cui non è richiesto alcun ricupero del calore su sorgenti esterne, o quando la quantità di calore ricuperabile è troppo ridotta per giustificare l’impiego di un ossidatore termico ricuperativo. Sono molto adatti anche per i processi con grandi volumi di scarico ed un contenuto di COV relativamente basso.

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Principio di Funzionamento

L’aria carica di solventi proveniente dal processo viene aspirata per mezzo di un ventilatore di processo, che è generalmente controllato a velocità variabile per non perturbare le linee produttive. L’effluente viene riscaldato nella torre di ingresso, fatto passare attraverso la camera di combustione e raffreddato nella torre di uscita; entrambe le torri sono riempite con materiali ceramici speciali, che consentono l’accumulo ed il rilascio ciclico dell’energia termica di ossidazione.

Per garantire l’efficienza dell’ossidazione termica dei COV, è necessario che siano soddisfatte le seguenti condizioni:

  • Temperatura in camera di combustione tra 750 e 950 °C
  • Tempo di permanenza dell’effluente nella camera di combustione tra 0,6 e 1 secondo
  • Turbolenza elevata per un’efficiente miscelazione dei COV con l’ossigeno dell’aria nella fase di ossidazione

Un ossidatore termico rigenerativo include:

  • Un ventilatore di processo con sistema di controllo automatico a variatore di frequenza
  • Torri di accumulo del calore riempite di materiale ceramico appositamente scelto per ogni progetto (2, 3, 5 o 7 torri a seconda dei criteri operativi e dei limiti progettuali e dimensionali)
  • Un sistema di valvole automatiche per la distribuzione dell’effluente attraverso le torri (progetto e fabbricazione di Babcock Wanson)
  • Una camera di combustione con uno o più bruciatori modulanti automatici a gas naturale / GPL
  • Un sistema di gestione e controllo con PLC e pannello di interfaccia con l’operatore (HMI)

Vantaggi degli Ossidatori Rigenerativi

  • Elevata efficienza termica, generalmente >95%
  • emissioni di NOX estremamente contenute
  • Ideali per grandi volumi di processo con contenuti medio-bassi di COV
  • Semplice gestione di esercizio
  • Ridotte esigenze di manutenzione
  • Consumo di combustibile contenuto: l’ossidatore rigenerativo può raggiungere condizioni di autotermia, azzerando i consumi del combustibile di supporto, con concentrazioni di COV non particolarmente elevate,
  • La macchina gestisce il recupero di energia su stessa, riutilizzando il calore generato dall’ossidazione dei solventi stessi per minimizzare i consumi di combustibile esterno
  • Gamma di taglie da 1.000 a 250.000 Nm³/h